Le aziende e i datori di lavoro hanno il sacrosanto dovere di rivolgersi ad un professionista di medicina d lavoro, come alitec.it.
Vediamo dunque insieme alcune della ragioni più valide per le quali fare capo a questa figura della sicurezza, così da rispettare i dettami del Testo Unico sulla Sicurezza.
Cosa fa il medico del lavoro?
In linea generale il medico del lavoro non opera solo per stabilire la condizione di salute dei dipendenti. Il suo compito va oltre, per aiutate ad esempio a prevedere la citazione di malattia.
Avendo seguirò degli studi mirati, e avendo fatto esperienza sul campo, il medico del lavoro ha una marcia in più rispetto ai suoi colleghi, perché sa valutare nel dettaglio la salute dei lavoratori nel loro contesto specifico.
È per questa ragione che rappresenta il professionista più indicato per stilare il Documento di Valutazione dei Rischi.
Gli esami e le visite scelte dai medici del lavoro
La preparazione del medico del lavoro va ben oltre quella di un classico medico. In base a quelli che possono essere i rischi corsi in azienda, stabilisce quali esami e quali visite deve prospettare ai laboratori.
Sicuramente in questo modo il Documento di Valutazione dei Rischi appare molto più completo, nonché redatto in modi corretto.
Il medico esamina nel dettaglio la cartella clinica dei vari dipendenti, stabilisce dunque se qualcosa non va, e stabilisce se nel complesso siano stati o meno stabiliti esami scorretti a cui sottoporsi. Se ci si trova bene con un medico del lavoro, si consiglia di non cambiarlo, perché almeno conosce la condizione clinica di ogni dipendente in tutti i suoi verso.
L’operato del medico del lavoro
Il datore di lavoro da solo dunque non può stabilire quale sia il piano sanitario migliore per i propri collaboratori. Qui entra in gioco il medico del lavoro, che con i suoi comportamenti professionali, è in grado di rendere un lavoro completo, esperto e serio. Bisogna dunque diffidare da chi effettua visite via skype; visite estremamente rapide.
Il medico del lavoro effettua esami tossicologici per le mansioni che lo richiedono. Presta molta collaborazione, non affida mai il suo operato a medici sostituti (e magari nemmeno medici del lavoro) al suo posto. Non rinvia le visite e rispetta le comunicazioni di scadenze. Non serve altro dunque che selezionare il professionista a cui far sempre campo, senza dimenticare che la prima grande prevenzione, viene posta in essere all’interno dell’azienda.
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