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 Come funziona il visto per lavoro negli Stati Uniti

 

Gli Stati Uniti sono una delle nazioni più evolute al mondo con una grande forza lavoro e una possibilità d’investimento altamente elevata.

Le modalità d’ingresso negli Stati Uniti sono complicate ed hanno un lungo iter burocratico e ci possono venire in aiuto per conoscere le funzionalità siti come www.demaio-law.com/it .

Prendiamo in esame il visto per lavoro, le sue funzionalità e le varie differenze.

Visto per lavoro tutto quello che c’ è da sapere

 In America i visti vengono divisi per categorie e anche per quello che riguarda i visti che viene in America per lavoro ci sono delle differenze.

Questi vengono divisi in tre macrocategorie:

  • Visto E2 Investitore riservato a tutti coloro che arrivano negli Stati Uniti allo scopo d’investire
  •  Visto B1 Business rilasciato a chi si trova in America per fare business
  • Visto L1 riguarda tutti quelli che vengono trasferiti negli Stati Uniti per lavoro

Vediamo nello specifico come funzionano questi visti 

Il visto E2 Investitore

Il visto E2 viene rilasciato per una durata di 5 anni   e permette di lavorare in America e può essere rinnovato una volta che è scaduto.

La richiesta per il visto d’investimento va programmata con largo anticipo e deve essere fatta in modo concreto attraverso la presentazione di un business plan relativo ai 5 anni di attività.

Una volta preparato il business plan vanno comprovati quelli che saranno gli investimenti negli Stati Uniti e poi vanno compilati i due form richiesti accompagnati da una lettera di presentazione preparata da uno studio legale.

Una volta presentata la domanda si viene chiamati al Consolato Americano per il rilascio del visto.

Il visto B1 Business

Questo tipo di visto viene rilasciato a chi vuole fare business negli Stati Uniti come attività di promozione commerciale.

La sua durata può andare da un minimo di sei mesi fino ad un massimo di dieci anni.

Come per il visto per investitore anche per il B1 da business è necessario preparare un business plan su quelle che sono le aspettative di lavoro e investimenti da fare negli Stati Uniti.

È importante fare una specifica sul visto B1 da business, questo infatti non permette di vivere negli Stati Uniti, ma viene usato per scopi prettamente lavorativi come: incontrare clienti, fare colloqui di lavoro, consegnare ordini.

Il visto B1 inoltre è diviso in due ulteriori sottocategorie: l’industrial worker che viene usato per lavoratori come: lavoratori, tecnici, montatori e operai, mentre l’altro tipo di visto viene chiamato prospective.

Visto L1

Il visto L1 ha una durata di circa tre anni, che possono essere rinnovati è viene utilizzato per il trasferimento di personale.

Per la presentazione della domanda è necessario presentare al consolato la domanda di trasferimento da parte dell’azienda e poi viene fatto il colloquio presso il Consolato Americano che poi rilascerà il visto.

Blog Gianfranco Rienzi e ArchimediA

Lo studio ArchimediA, fin dall’inizio della sua attività, ha un’unica mission: servire i propri clienti al meglio, adattandosi alle richieste del mercato e agendo esclusivamente nel loro interesse con “soluzioni su misura” che integrano gli aspetti normativi ed economici. Ciascuno dei suoi gruppi di lavoro, come troviamo scritto nel suo sito ufficiale, è composto da donne e uomini dalle elevate qualità professionali e che rappresentano un punto di riferimento per gli altri, nonché una fonte preziosa di esperienze a cui attingere. Tra i senior partner c’è Gianfranco Rienzi, commercialista e revisore dei conti.

E proprio grazie alla possibilità di poter fare affidamento su questo bacino di esperienze, ArchimediA può proporre soluzioni innovative, sia per le aziende sia per i privati, nel pieno rispetto delle norme applicabili e consentendo anche ai propri clienti di adattare le loro strutture legali e fiscali all’evoluzione del mercato e dei settori ai quali le loro imprese appartengono.

Il cliente da ArchimediA: non un fruitore passivo, ma un co-operatore

I membri del team dello studio ArchimediA (senior partner Gianfranco Rienzi) vengono aggiornati in modo costante tramite dei programmi interni, che assicurano loro di non farsi mai trovare impreparati, qualunque sia l’evenienza e l’esigenza del cliente.

Cliente che non viene visto come un fruitore passivo di un servizio, ma semmai come un co-operatore e un co-produttore dello stesso.

Una costante interazione con un cliente preparato e consapevole, per ArchimediA, facilita non solo la ricerca, ma anche la costruzione di soluzioni efficaci e mirate ai suoi problemi.

Pertanto lo studio, in linea con questo scopo, offre ai clienti una documentazione sintetica e schematica, che non sottrae loro tempo, ma che nello stesso tempo consente loro di essere aggiornati sulla materia fiscale e societaria.

Le proposte di ArchimediA per i clienti privati

Per i clienti privati, ArchimediA ha come obiettivo primario la protezione dei loro interessi.

Tra i servizi offerti, troviamo la pianificazione e la supervisione degli investimenti, la gestione separata dei beni di famiglia dagli asset aziendali e la prevenzione dei rischi nelle relazioni interpersonali di una comunità economica qual è la famiglia.

Il suo servizio di consulenza verso il cittadino privato include:

  1. La riduzione del prelievo fiscale;
  2. La tutela del patrimonio;
  3. L’area tributaria;
  4. L’area contrattuale;
  5. L’area economico-societaria; 
  6. L’area giuridico-commerciale;

Lo studio si sforza di rappresentare per i suoi clienti l’interlocutore unico, che faciliti l’individuazione delle soluzioni organizzative e aggreghi le competenze specialistiche necessarie a risolvere il suo problema. 

Che cos’è Lavora Con Noi?

Chi è alla ricerca di una guida che lo aiuti a capire come trovare lavoro nel nostro Paese non può che rivolgersi a Lavora Con Noi, un portale dedicato proprio a questo obiettivo e pensato anche per coloro che hanno intenzione di gestire un’impresa in maniera efficace in virtù di specifiche nozioni di business management. Sono presenti, infatti, un sacco di consigli destinati ai manager, inclusi quelli relativi al metodo di studio, all’analisi degli ambienti aziendali e alla definizione degli obiettivi.

I consigli di Lavora Con Noi

Esplorando il sito di Lavora Con Noi si possono trovare un sacco di consigli utili sia per gli imprenditori che per i lavoratori. Viene spiegato, per esempio, che cos’è la Tessera Professionale Europea e che cosa si deve fare per richiederla: si tratta di un documento, conosciuto anche come European Professional Card, che è entrato in vigore dal mese di gennaio del 2016 per favorire la libera circolazione dei lavoratori. Interessante è l’articolo che racconta come si può fare per lavorare per una compagnia aerea, mentre un altro suggerimento prezioso è destinato a coloro che intendono lavorare nel settore del soccorso professionale.

Perché scegliere Lavora Con Noi

Per visitare il mondo di Lavora Con Noi è sufficiente visitare il sito Lavoraconnoi.com, che si presenta come un punto di riferimento davvero prezioso in un contesto in cui il mercato del lavoro propone sfide caratterizzate da un livello di complessità sempre più elevato: il che è vero non solo per coloro che sono nel mondo del lavoro già da tempo, ma anche per chi è in procinto di iniziare a costruire la propria carriera da zero. Ecco, quindi, delle indicazioni davvero utili per coloro che aspirano a diventare broker assicurativi, ma anche tutorial e how to: per esempio, ce n’è uno che insegna a evitare gli sbagli più frequenti che vengono commessi da coloro che vendono online. 

Come trovare un impiego con Lavora Con Noi

Lavora Con Noi è un mezzo davvero utile per trovare un impiego: per esempio in qualità di amministratore di condominio. Chi ambisce a rivestire tale carica deve sapere che per raggiungere questo obiettivo non è sufficiente essere in possesso di doti organizzative ottime. In base alle norme più recenti, infatti, il ruolo deve essere rivestito da un professionista vero e proprio. Ma questo non è che uno dei tanti consigli proposti da questa interessante e valida guida al lavoro online, che spiega anche – tra l’altro – qual è il percorso di formazione e professionale che deve essere seguito per diventare degli abili wedding planner.

Lavorare da casa o in azienda

In sintesi, Lavoraconnoi.com è un sito da mettere fra i preferiti del browser senza alcun dubbio, sia che si ambisca a lavorare in azienda, sia che si sia più orientati verso lo smart working. A proposito di questo tema, è da non perdere l’approfondimento dedicato a tutte le neo-mamme che vorrebbero capire come fare per riuscire a lavorare da casa pur avendo un neonato da curare.

Laurea tradizionale o telematica: le differenze tra le due soluzioni

Conseguire la laurea è una soddisfazione personale e un investimento sul futuro. Nell’anno accademico 2020/21 ci sono state oltre 330 mila immatricolazioni, con un aumento del 4.4% su base annua, a conferma di un crescente interesse per il titolo accademico. Eppure, secondo i dati OCSE, l’Italia è penultima in Europa per numero di laureati tra i 25 e i 34 anni con un 27,7% del totale, in confronto alla media europea del 40,8%. Manca la consapevolezza dell’educazione come strumento di mobilità sociale, ossia l’opportunità di poter raggiungere i traguardi di carriera desiderati partendo da ogni condizione economica. La laurea infatti è oggettivamente utile per guadagnare di più e per aspirare a posizioni più alte, bisogna quindi investire maggiormente sull’aumento del numero di laureati, soprattutto tra i giovani. Grazie alle nuove tecnologie, il titolo è anche più accessibile, perché si può anche optare tra laurea tradizionale o telematica in base alle proprie disponibilità a spostarsi e poter seguire le lezioni in presenza. Le differenze tra le due tipologie di atenei sono evidenti nel metodo, ma nella sostanza sono equivalenti.
Vediamo nel dettaglio quali sono gli aspetti differenzianti e quali sono i pro e i contro di entrambe le soluzioni.

Laurea tradizionale o telematica: le differenze
La laurea tradizionale ha la peculiarità di avere un’organizzazione delle lezioni prevalentemente in presenza, con una sede fisica, aule didattiche e laboratori. Gli studenti, in base al piano di studi elaborato, in alcuni casi hanno l’obbligo di presenza. Ha anche la possibilità di sostenere gli esami come non frequentante, ma il materiale di studio è diverso. La laurea telematica è invece organizzata in modalità e-learning, ossia utilizza l’apprendimento a distanza per la preparazione degli esami. Gli studenti possono accedere alle lezioni 24 ore su 24 mediante una piattaforma, senza un calendario fisso e senza obbligo di presenza. Gli atenei telematici, come l’Università Niccolò Cusano, richiedono la presenza solo per l’esame, in una delle sedi territoriali o presso la sede centrale.

Laurea tradizionale: pro e contro
L’iscrizione ad un’università tradizionale ha un vantaggio importante: consente una più immediata socializzazione e permette allo studente di vivere anche la città in maniera “universitaria”. La lezione in presenza ha inoltre un fascino irrinunciabile e crea un legame più diretto anche con il docente e le lezioni hanno un approccio molto più empatico. Ha come contro però la necessità di un impegno in termini di tempo ed economici che non tutti possono permettersi, nonostante le agevolazioni economiche e alcune aperture alla flessibilità venute fuori negli ultimi anni. È ad esempio più difficile conciliare studio e lavoro, perché per restare in corso, le tempistiche sono molto serrate. 

Laurea telematica: pro e controLa laurea telematica ha il grande vantaggio di consentire allo studente la libera organizzazione dello studio, vista l’accessibilità alle lezioni in ogni momento della giornata, e offrono la possibilità di iscriversi a diversi corsi di laurea, anche in materie tecniche e scientifiche. Negli ultimi anni infatti l’offerta formativa è cresciuta e si possono valutare diverse facoltà e inserimenti lavorativi, come ad esempio le opportunità lavorative di una laurea in psicologia online, ingegneria, economia. L’università telematica consente quindi di conciliare bene studio e lavoro e di eliminare le spese per gli spostamenti o per il trasferimento in un’altra città. Lo svantaggio è quello di ridurre di molto la socializzazione, ma questo è un aspetto a cui si può sopperire con una vita sociale al di fuori del contesto formativo.