Le dichiarazioni di Vecchioni (Confagricoltura) sul lavoro nero: “bene il piano Sacconi, tolleranza zero contro lo sfruttamento.
Confagricoltura ha accolto con favore il Piano straordinario contro il lavoro nero approvato dal Consiglio dei Ministri, fortemente voluto dal ministro Sacconi, con l’obiettivo di combattere il fenomeno nel Mezzogiorno.
“Ben vengano piani straordinari finalizzati ad intensificare l’attività di vigilanza nelle zone a maggiore rischio di illegalità – ha commentato il presidente Federico Vecchioni – purché le verifiche vengano effettivamente e finalmente indirizzate verso le imprese che operano in modo sommerso e sfruttano i lavoratori.”
Su questo Confagricoltura ha già dichiarato in tutte le sedi competenti e nel corso delle audizioni svoltesi nei giorni scorsi, che non intende rappresentare e tutelare agricoltori che sfruttano i lavoratori immigrati e che è pronta a fare tutte le verifiche del caso al proprio interno.
“Occorre però evitare – ha proseguito il presidente Vecchioni – che questi gravi fatti possano incidere negativamente sul sistema, già di per sé piuttosto complesso, che regola l’accesso dei lavoratori extracomunitari nel nostro Paese, e possa quindi comportare ritardi nell’emanazione del decreto flussi e riduzioni di quote.”
Resta ferma l’esigenza, per l’Organizzazione degli imprenditori agricoli, che le misure repressive, che pure sono necessarie, vengano accompagnate da provvedimenti finalizzati a promuovere il lavoro regolare attraverso la semplificazione delle procedure e l’alleggerimento degli oneri previdenziali.