Molte le novità introdotte dal decreto del Governo Monti sulle liberalizzazioni. In realtà sono molte di più di quelle che ci si aspettava, anche perché molti sono stati gli emendamenti introdotti in seguito. Tra questi, non pochi riguardano il settore assicurativo. Il fine ultimo di suddette norme è quello di impedire, per quanto possibile, le truffe assicurative, dopo il boom dell’ultimo periodo. La prima importante novità, quella più innovativa e tesa a combattere le truffe, è quella che dice basta ai risarcimenti per il noto colpo di frusta. In seguito a un sinistro, infatti, la più alta percentuale di risarcimenti viene chiesta proprio per questo. Nel testo del decreto si legge in maniera chiara che “in caso di incidente stradale le lesioni di lieve entità, che non siano suscettibili di accertamento clinico strutturale obiettivo, non potranno dare luogo a risarcimento per danno biologico permanente”, anche perché, come detto, il più delle volte si tratta di un espediente per percepire denaro dalle assicurazioni. Ma non è la solo novità, poiché molte altre sono state introdotte. Ad esempio, è stato deciso che il tagliando di assicurazione potrà essere ritirato solo ed esclusivamente per via telematica, così come verrà stilato un elenco online dei testimoni e dei danneggiati in sinistri. Un’altra importante novità è quella che riguarda gli automobilisti trovati senza assicurazione. Questi ultimi dovranno fare i conti con le forze dell’ordine: i loro nomi verranno iscritti in un apposito registro e questi avranno 15 giorni per regolarizzare la propria posizione. Al termine di suddetti giorni, l’elenco di coloro che non hanno pagato l’assicurazione verrà dato a prefettura e forze di polizia.
Assicurazioni: le novità del pacchetto liberalizzazioni
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