Pensione di inabilità: come evitare di perderla alla revisione periodica

Avete ricevuto una pensione di inabilità a seguito di una malattia, di un incidente oppure di un infortunio? Sicuramente per voi ricevere questa pensione è stato davvero molto importante, perché altrimenti a causa della vostra condizione sareste incorsi in non pochi problemi economici. Con questa pensione invece siete riusciti a mantenere il vostro normale stile di vita e ad effettuare senza difficoltà tutti i vostri pagamenti.

Ciò che non tutti sanno però è che per poter mantenere la pensione di inabilità è necessario sottoporsi a revisioni periodiche, più nello specifico ogni 4 anni. Trascorso questo lasso di tempo, scoprirete se potete continuare a beneficiare della pensione. Molte persone credono che sia così, perché sanno di non aver recuperato del tutto la propria capacità lavorativa. Ma il punto è che secondo la legge affinché la pensione venga ritirata non è necessario che la propria capacità lavorativa sia totale. È sufficiente infatti averne recuperato più di un terzo.

È importante sapere tutto questo. Nel caso in cui infatti crediate che nonostante tutto tornare a lavorare per voi sarebbe impossibile e che quindi abbiate ancora bisogno della pensione, sarà necessario muoversi per tempo. Vi consigliamo allora di richiedere subito la consulenza di un medico legale che sia anche disposto a venire con voi alla visita. Così facendo avrete la possibilità di documentare in modo impeccabile le infermità che secondo voi non vi consentono di rientrare nel mondo del lavoro. Soprattutto avrete modo di documentare anche altre patologie presenti: spesso infatti è proprio il connubio tra le infermità e queste patologie a rendere impossibile riprendere il lavoro.

Facendovi assistere da un medico legale competente avrete la possibilità di non perdere la vostra pensione e di continuare quindi a prendervi cura al meglio della vostra salute, sino a quando non recuperate davvero le forze e vi sentirete pronti ad entrare di nuovo nel mondo del lavoro. È anche possibile però che a seguito di tutti questi accertamenti, la commissione decida che la vostra è un’invalidità in realtà al 100%, dalla quale non è più possibile tornare indietro. Con un’invalidità di questo tipo non sarà per voi più possibile tornare a lavorare e proprio per questo motivo non otterrete la pensione, bensì un assegno ordinario di invalidità. C’è un terzo ed ultimo caso che è bene prendere in considerazione. Anche se fino ad oggi non c’è stato alcun riconoscimento ufficiale, voi siete più che convinti che la vostra inabilità dipenda da cause di servizio, cioè dall’attività lavorativa stessa che stavate portando avanti. Facendovi aiutare da un medico legale potete cercare di dimostrare tutto questo, così che sia per voi possibile accedere ad una pensione privilegiata.

Non stiamo dicendo che tutto questo sia semplice, affatto, ma grazie all’aiuto di un medico legale e alla giusta consulenza potete riuscirci. Muovetevi in fretta, anche adesso, richiedendo subito consiglio. Prima vi muovete, più semplice sarà sondare la situazione e redigere la migliore documentazione per la commissione.

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