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Il precariato nel mondo scolastico

Via: www.snals.it

Precari della scuola

A conclusione di una lunga battaglia sostenuta dalle forze sociali e in modo particolare dallo SNALS-Confsal, che lo ha considerato quale suo obiettivo prioritario, MIUR, Ministero del Lavoro ed INPS si accingono a siglare una convenzione per estendere al personale precario della scuola il sostegno al reddito erogato ai sensi della legislazione vigente in materia di ammortizzatori sociali.

La convenzione riguarda, come da noi chiesto e sostenuto, il personale Docente ed ATA, titolare di un contratto di supplenza annuale o sino al termine delle attività didattiche nell’a.s. 2008/2009, che non otterrà un analogo nuovo contratto nell’a.s. 2009/2010.

Il predetto personale potrà accedere al trattamento di sostegno al reddito a condizione che ne ricorrano i requisiti previsti dalla normativa vigente.

A livello operativo saranno le istituzioni scolastiche che provvederanno a comunicare all’INPS i dati, che saranno inseriti nella specifica banca dati dell’INPS medesimo, relativi al conferimento di supplenze temporanee di qualsiasi durata, alla data di cessazione delle medesime e ai casi di rifiuto immotivato, ai sensi della normativa vigente di offerta di contratti di supplenza temporanea.

E’ opportuno precisare che la convenzione ha una durata di 3 anni e potrà essere rinnovata su conforme volontà delle parti che dovrà essere manifestata con atto scritto.

La convenzione sarà adeguata, per impegno delle parti, alle eventuali modifiche del quadro normativo e sarà risolta qualora intervengano modifiche del quadro normativo medesimo che la rendano contrastante con il perseguimento del pubblico interesse.

Accordo tra MIUR e Regione Sardegna – L’Accordo sarà esteso ad altre Regioni

Come anticipato dal Ministro Gelmini nell’incontro del 4 agosto, il MIUR e la regione Sardegna hanno siglato un Accordo per la realizzazione di interventi finalizzati all’integrazione e al potenziamento dell’offerta di istruzione.

Con l’Accordo, MIUR e regione Sardegna s’impegnano ad attivare, tra le altre, tutte le iniziative utili a migliorare il livello qualitativo dell’offerta scolastico-formativa per la tenuta dei percorsi di istruzione e formazione anche attraverso la formazione del personale docente e non docente.


Nello specifico, riguardo alle iniziative per implementare la qualità dell’offerta formativa, obiettivi dell’Accordo sono l’allungamento del tempo scuola, il potenziamento dell’offerta di istruzione e formazione finalizzato anche al recupero dell’ abbandono scolastico, forme di alternanza scuola-lavoro e di apprendistato, di concerto anche con il Ministero del Lavoro.

L’Accordo prevede che per la realizzazione di tutte le iniziative progettuali previste si ricorrerà, in via prioritaria, all’utilizzo del personale docente e ATA iscritto nelle graduatorie ad esaurimento, destinatario, nell’a.s. 2008/2009, di contratti di lavoro a tempo determinato per supplenze annuali e fino al termine delle attività didattiche nelle istituzioni scolastiche della regione Sardegna, e che nell’a.s. 2009/2010 non abbia potuto stipulare la stessa tipologia di contratto per carenza di posti disponibili.

In subordine potrà essere utilizzato altro personale docente ed ATA, purché iscritto nelle suddette graduatorie ad esaurimento.

Le risorse necessarie per l’attuazione delle iniziative di cui sopra saranno attinte anche da quelle comunitarie e nazionali di cui ai piani di intervento relative ai fondi FESR, FSE e FAS nonché da tutte quelle che potranno essere disponibili nell’ambito regionale.

Ricordiamo che il Ministro Gelmini nel corso dell’incontro del 4 agosto ha comunicato che analoga iniziativa è in gestazione con altre Regioni e che l’Accordo siglato con la regione Sardegna potrà rappresentare un’utile base di riferimento.

Il Ministro ha anche accennato all’opportunità di costituire un coordinamento nazionale centralizzato per il monitoraggio di tutte le iniziative che verranno attuate in applicazione degli accordi che verranno stipulati di volta in volta con le Regioni.

Confermiamo la valutazione positiva, già espressa al Ministro, dello SNALS-CONFSAL, per la predetta iniziativa.

Vi informiamo che è a buon punto il confronto per siglare analoghi accordi tra il MIUR e le seguenti Regioni: Sicilia, Puglia, Marche, Lombardia, Campania, Veneto. La regione Basilicata si accinge ad aprire il negoziato con il MIUR.


Resoconto della riunione con il Ministro Gelmini sulle assunzioni e precariato scuola

Via: www.flcgil.it

Assunzioni e precariato scuola: incontro del 4 agosto con il Ministro Gelmini

Poche novità e ancora proposte fumose. Affrontato anche il tema dei finanziamenti alle scuole e dei fondi per le scuole dell’Abruzzo.

Con colpevole ritardo – e solo dopo le ultime sollecitazioni unitarie – il Ministro Gelmini ha convocato il tavolo, promesso nell’ultimo incontro del 10 giugno, per discutere sulle immissioni in ruolo e sulle tematiche relative al precariato.

Il Ministro ha confermato i dati relativi alle immissioni in ruolo del personale docente e ata per il prossimo anno scolastico ed ha informato di una complicata trattativa con il MEF, volta soprattutto a rendicontare al ministro Tremonti la compatibilità economica complessiva dell’operazione. Ha anche ammesso che si è arrivati alla soluzione grazie al sostegno delle iniziative sindacali e alla disponibilità delle forze politiche di opposizione.

Il Ministro ha, inoltre, comunicato di aver dato ai Dirigenti degli USR, convocati in mattinata, disposizioni per accelerare, per quanto possibile, le operazioni per l’immissione in ruolo di tutto il personale docente e ata.

Dopo aver rapidamente dato conto delle difficoltà che hanno impedito l’approvazione in Consiglio dei Ministri dell’emendamento relativo ai precari (contratti di disponibilità), ha assicurato che l’emendamento stesso sarà inserito in un decreto in via di approvazione entro il mese di agosto per essere pienamente attuativo entro la fine di settembre.

Il Miur ha anche approntato una convenzione con l’INPS che regola tutte le procedure per la definizione della “indennità di disponibilità” per tutti i supplenti annuali e fino al termine delle attività didattiche, docenti e ata, che non avranno l’attivazione del contratto per l’anno scolastico 2009/2010.

La firma della convenzione è prevista nei prossimi giorni e le risorse utilizzate saranno, oltre a quelle relative alla indennità di disoccupazione, anche quelle rese disponibili dalle Regioni.

A questo proposito è stata comunicata la firma di un primo protocollo d’intesa con la Regione Sardegna ed è stata comunicata la disponibilità alla stipula di altre sei Regioni.

Il dott. Cosentino ha fornito chiarimenti sulla possibilità di presentare alle Regioni uno schema di accordo unico per garantire uniformità di applicazione su tutto il territorio nazionale.


In relazione alla situazione dei finanziamenti alla istituzioni scolastiche è stata comunicata l’attivazione di un finanziamento straordinario
per le scuole
del primo ciclo.

Infine, è stato definito al tavolo tecnico l’accordo tra Governo e Conferenza Unificata sulle Sezioni Primavera che potrà essere approvato solo dopo un esito positivo dell’incontro politico tra le parti, previsto per questa sera a Palazzo Chigi.

Il Segretario generale della FLC Cgil Domenico Pantaleo, nel suo intervento, dopo aver ricordato la responsabilità politica del Governo per i tagli agli organici e per il licenziamento del personale precario, ha ribadito l’inadeguatezza del numero di assunzioni in ruolo del personale docente e ata a fronte delle disponibilità di posti vacanti (39.000 per i docenti e 65.000 per gli ata).
Ha sottolineato, quindi, che questo risultato, seppur del tutto insufficiente, è stato raggiunto grazie alle nostre iniziative di protesta fino al sit-in del 15 luglio con le Associazioni dei precari.

Purtroppo, ha sottolineato Pantaleo, dobbiamo constatare che sugli interventi a favore dei precari della scuola siamo ancora alle comunicazioni verbali ed ad ipotesi fumose.

Le Organizzazioni sindacali, peraltro, non hanno avuto la possibilità di affrontare in sede tecnica l’ipotesi ministeriale, per poter avanzare le proprie osservazioni e proposte su una materia complessa e con notevoli ripercussioni giuridico-amministrative rispetto alla normativa vigente.

Pantaleo ha comunque ribadito che l’intervento proposto, deve garantire identiche condizioni di accesso e di sostegno al reddito sia per il personale docente che per il personale ata.
Al momento non è chiaro quali strumenti legislativi il governo intende utilizzare, né come saranno definite le normative di accompagnamento ed i tempi necessari per la loro applicazione.

Il Segretario generale della FLC ha anche ribadito con fermezza che tutte le operazioni di immissioni in ruolo e di nomine annuali devono concludersi entro la fine di agosto nel rispetto delle norme e per dare certezze ai lavoratori e alla programmazione didattica delle scuole.

Per quanto riguarda i finanziamenti alle scuole, la FLC ha sottolineato che con interventi una-tantum non si risolve il vero problema che è quello di dare certezza finanziaria alle scuole e provvedere alla totale copertura dei debiti pregressi.
Il Segretario generale della FLC ha anche chiesto conto dei finanziamenti previsti per la scuola abruzzese, che rischiano di essere utilizzati per altre finalità ricordando la lettera di protesta unitaria. Il Ministro ha chiarito che le risorse non saranno toccate e restano disponibili per le finalità previste.

Dopo aver dato la disponibilità della FLC a partecipare agli incontri tecnici e politici che saranno convocati, a cominciare da quello proposto per il 26 agosto, Pantaleo si è riservato di comunicare le valutazioni della FLC Cgil solo dopo aver preso visione del testo della proposta ministeriale, dell’emendamento che il Governo intende proporre, della convenzione con l’INPS e del testo degli accordi che il Ministro intende stipulare con le Regioni.

In assenza di risposte e senza un preciso impegno sui tempi di applicazione delle norme in via di definizione da parte del Governo, l’inizio dell’anno scolastico sarà inevitabilmente contrassegnato da forti tensioni e la FLC Cgil proclamerà ulteriori iniziative di mobilitazione nei territori, in coincidenza con il primo giorno di scuola.

Roma, 5 agosto 2009

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