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Primo incontro dei sindacati al Miur su precari e operazioni di inizio anno

Questo blog, fra gli altri tempa, parla di graduatorie scuola

Via: www.flcgil.it

Avvio dell’anno scolastico: primo incontro al Miur su precari e operazioni di inizio anno

A pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico con le scuole nel caos e mentre aumenta nelle province la protesta, nessun passo avanti e nessuna novità significativa per i precari

Si è tenuto ieri 26 agosto alle 16 presso la sede del Miur l’incontro con le organizzazioni sindacali sui temi relativi al precariato e alle procedure relative all’inizio dell’anno scolastico.

L’informativa da parte dell’amministrazione
In premessa il dott. Capo, rispondendo ad una precisa richiesta avanzata nell’incontro del 4 agosto dal Segretario Generale della FLC Cgil Domenico Pantaleo, ha assicurato che le risorse stanziate per la scuola abruzzese, che rischiavano di essere dirottate altrove dal Governo, sono tornate con ordinanza della protezione civile del 20 agosto nella piena disponibilità e per le finalità previste originariamente.
Con l’occasione sono state brevemente rendicontate le condizioni attuali dell’ edilizia scolastica abruzzese e sono state illustrate le condizioni, concordate con la protezione civile, per l’utilizzo delle strutture stesse. Una parte degli edifici saranno agibili per l’apertura dell’anno scolastico che è stata confermata per il 21 settembre, mentre per quelli più lesionati si provvederà inizialmente con l’utilizzo di prefabbricati pesanti per poi verificarne l’apertura non oltre il 3 ottobre.

Il dott. Chiappetta ha comunicato che, secondo un primo monitoraggio (ancora incompleto) si prevede che i docenti precari che non riavranno una nomina annuale dovrebbero essere in numero inferiore a quelli previsti inizialmente. E questo perché, diversamente da quanto ipotizzato in un primo momento, solo una parte dei docenti di ruolo soprannumerari potrà essere utilizzato su altra tipologia di posto. Nessuna comunicazione invece è stata data sulle previsioni relative al personale Ata per indisponibilità dei dati.
Ovviamente questi primi dati confermano una situazione territorialmente molto articolata con forti penalizzazioni sopratutto per le regioni meridionali.

Rispetto alla questione delle graduatorie permanenti e delle code, l’amministrazione ha comunicato che sta presentando appello al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar e che, pertanto, si procede senza tenerne conto. Infine, si prevede la pubblicazione delle graduatorie d’istituto entro l’avvio dell’anno scolastico e dunque tra il 15 ed il 20 settembre.


Il dott. Cosentino ha comunicato che sono in fase di chiusura accordi regionali per l’incremento dell’occupazione del personale della scuola con alcune Regioni: Abruzzo, Sardegna, Puglia, Campania e Sicilia. Si sta lavorando sulla disponibilità di altre Regioni e si spera comunque di chiudere, entro la fine della settimana prossima, il maggior numero possibile di accordi, anche se alcune Regioni hanno già dichiarato la loro indisponibilità.
Inoltre, è stato comunicato che continuano gli incontri con l’INPS per concordare i termini della convenzione che dovrebbe regolare l’attivazione dei “contratti di disponibilità” ed è stata confermata l’intenzione, da parte del ministro, di inserire nel decreto “Ronchi” i provvedimenti legislativi che dovrebbero permettere l’utilizzo di questa nuova tipologia contrattuale.
Infine, il Dott. Cosentino, aderendo alla richiesta della FLC, ha comunicato la disponibilità ad aprire un tavolo tecnico “permanente” con le Organizzazioni Sindacali per monitorare le situazioni di oggettiva difficoltà dovuta ai tagli agli organici, per monitorare le operazioni di avvio dell’anno scolastico, per analizzare i provvedimenti relativi ai precari e in particolare per ciò che attiene agli accordi regionali e all’attuazione dei “contratti di disponibilità”.

La nostra posizione
La FLC Cgil dopo aver preso atto della disponibilità dell’amministrazione all’apertura del tavolo tecnico, ha anche ricordato che tale disponibilità arriva solo il 26 agosto e ha ricordato che tutte le operazioni di immissioni in ruolo e di nomine annuali devono concludersi entro la fine di agosto nel rispetto delle norme e per dare certezze ai lavoratori e alla programmazione didattica delle scuole.

Purtroppo, anche questa volta, dobbiamo constatare che sugli interventi a favore dei precari della scuola siamo ancora alle comunicazioni verbali ed ad ipotesi tutte da verificare e confermare.
Non sono stati consegnati alle Organizzazioni Sindacali i testi dei vari accordi regionali in discussione (che, tra l’altro, ci risulta siano diversi tra di loro), non abbiamo il testo aggiornato della convenzione con l’INPS e, a tutt’oggi, non è chiaro quali strumenti legislativi il Governo intende utilizzare, né come saranno definite le normative di accompagnamento e quali saranno i tempi necessari per la loro applicazione.
Abbiamo quindi chiesto all’amministrazione tutti documenti e i monitoraggi (compresi quelli relativi alla situazione sull’organico di fatto relativo al personale docente, educativo ed Ata articolati per Regione) che sono indispensabili per affrontare in sede tecnica l’ipotesi ministeriale e per poter permettere alle Organizzazioni Sindacali di avanzare le proprie osservazioni e proposte su una materia nuova e complessa che comporterà notevoli ripercussioni giuridico- amministrative rispetto alla normativa vigente.
Come FLC Cgil abbiamo in particolare ricordato che qualsiasi intervento proposto dovrà garantire identiche condizioni di accesso e di sostegno al reddito sia per il personale docente che per il personale Ata.

La FLC Cgil la dato la propria disponibilità a partecipare agli incontri tecnici e politici che saranno convocati, a cominciare da quello previsto per il 3 settembre. Contestualmente abbiamo chiesto di poter prendere visione prima dell’incontro stesso della proposta ministeriale integrale, dell’emendamento che il Governo intende proporre, della convenzione con l’INPS, dei testi degli accordi che il Ministro intende stipulare con le Regioni e di avere i monitoraggi, articolati per regione, delle situazioni relative all’organico di fatto di tutto il personale.
Mentre decine di migliaia di precari in questi giorni vengono licenziati il ministro continua a prendere tempo e a non dare risposte .

Infine, la FLC Cgil ha chiesto l’apertura urgente di un tavolo parallelo su tutte le questioni relative alle sofferenze finanziarie delle scuole, ricordando che su questo già da tempo le Organizzazioni Sindacali unitariamente hanno chiesto un incontro e ricordando anche che su alcune delle risorse contrattuali, quali ad esempio quelle per le funzioni strumentali, per le aree a rischio, per gli ex incarichi Ata e sui residui, si deve avviare la contrattazione per definire tempestivamente i parametri di invio alle scuole per l’anno scolastico 2009-2010.

Su tutti questi problemi la FLC Cgil continuerà comunque, cosi come sta facendo in questi giorni, a sostenere nei territori tutte le iniziative di protesta. In mancanza di risposte certe e rapide intensificherà la mobilitazione insieme alle altre Organizzazioni Sindacali e alle associazioni dei precari che hanno partecipato alla manifestazione del 15 luglio, fino ad arrivare, se costretti, ad una giornata di sciopero nazionale per difendere l’occupazione, per salvaguardare il sistema nazionale d’istruzione e per garantire la qualità della scuola pubblica.

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Assunzioni in ruolo nel comparto scuola. Pubblicato il decreto e le tabelle per il personale docente

Via: www.flcgil.it

Assunzioni in ruolo. Pubblicato il decreto e le tabelle per il personale docente. Disponibili anche le istruzioni operative

Il decreto conferma le quantità del tutto insufficienti delle assunzioni

A breve le tabelle per il personale ATA e le note operative.

Il Miur ha pubblicato il DM 73/09 con il quale sono definite le disposizioni sulle assunzioni con contratto a tempo indeterminato per il personale docente, educativo ed ATA per l’anno scolastico 2009/2010, che erano state illustrate nell’incontro del 3 agosto.

Il decreto conferma le quantità del tutto insufficienti delle assunzioni autorizzate.

Al decreto sono allegate le tabelle di ripartizione dei contingenti per provincia e per i vari insegnamenti del personale docente e le relative istruzioni operative. A breve sarà pubblicata anche la tabella relativa al personale ATA ancora in corso di elaborazione poiché i trasferimenti sono stati pubblicati il 3 agosto.

Saranno anche pubblicate le istruzioni operative che, anche per il personale ATA, dovrebbero ricalcare quello dello scorso anno in particolare per quanto riguarda l’eventuale assunzione di personale già di ruolo che deve risultare neutra rispetto al contingente e pertanto comporterà una ulteriore assunzione nell’insegnamento/profilo di partenza anche in provincia diversa.

Roma, 5 agosto 2009

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Immissioni in ruolo docenti e ATA: incontro al Ministero sulla ripartizione del contingente

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Immissioni in ruolo docenti e ATA: incontro al Ministero sulla ripartizione del contingente

Previste percentuali differenziate per le varie tipologie di posto e i vari profili

Si è tenuto oggi un incontro al Ministero sui criteri di ripartizione dei contingenti di assunzioni in ruolo per il personale docente e ATA.
In premessa l’Amministrazione ha confermato che nell’autorizzazione del Ministero dell’economia sono previste clausole e limitazioni rispetto alle modifiche ordinamentali in atto e ai tagli derivanti dall’applicazione del piano Gelmini/Tremonti.

Personale docente
Per quanto riguarda i docenti, come avevamo annunciato, le 8.000 assunzioni saranno prevalentemente per il sostegno e per la scuola dell’infanzia. Sono comunque previste assunzioni anche sugli altri ordini di scuola, come da noi sollecitato, ma in numero più limitato.
In particolare nell’ipotesi che ci è stata illustrata si prevedono assunzioni su circa il 50% dei posti vacanti per il sostegno, di circa il 33% sulla scuola dell’infanzia e di circa il 10% sulla scuola primaria e sulle classi di concorso della secondaria di I e II grado oltre che per gli educatori.
Nella ripartizione dei posti di sostegno che vengono assegnati complessivamente a livello provinciale sarà introdotta, su richiesta delle organizzazioni sindacali, all’indicazione di garantire l’assegnazione di almeno un posto, se disponibile, per ogni ordine di scuola e area.


Personale ATA Per quanto riguarda il personale ATA, sempre in considerazione del piano di tagli, la proposta dell’amministrazione prevede percentuali variabili tra il 10 e il 14% tra i vari profili. Per i DSGA la percentuale sarà definita una volta note l’effettiva consistenza delle graduatorie nelle varie province, fermo restando che una parte dei posti disponibili non possono essere assegnati a ruolo in quanto accantonati per il concorso ordinario e riservato. Sarà anche garantita, come già avvenuto negli anni scorsi almeno un’assunzione per ogni profilo in presenza di limitate disponibilità. Il decreto e le tabelle dovrebbero essere disponibili nei prossimi giorni in modo da consentire il completamento delle operazioni di assunzione in ruolo e le supplenze annuali entro il 31 agosto. Nell’incontro di domani con il Ministro ribadiremo il nostro giudizio negativo rispetto alla totale insufficienza del contingente e tutte le nostre richieste rispetto alla tutela e alla stabilizzazione del personale precario. Forse stai cercando una banca più efficiente o informazioni sul mondo immobiliare. Consulta i nostri blog professionali.