Alla fine del 2009 il numero di persone che nel mondo avranno perduto il lavoro, dal 2007, potrà arrivare a toccare i 51 milioni. Per un totale di “senza lavoro” sul pianeta che potrebbero raggiungere, nel complesso, i 230 milioni. Con altre 200 milioni di persone, soprattutto nelle economie in sviluppo, sospinte verso condizioni di povertà estrema. I numeri sono quelli del Rapporto annuale “Tendenze Globali dell’Occupazione” dell’Organizzazione internazionale del lavoro presentato oggi a Ginevra. La crisi di questi mesi, pari solo a quella degli anni ’30 del secolo scorso, rischia di aggravarsi e di coinvolgere un numero crescente di persone.
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