Il Gruppo Eni si distingue ancora una volta per la grande innovazione ed efficacia nella gestione delle problematiche emergenti. Affronta la valutazione dei rischi stress lavoro correlati ponendosi ai più alti standard di riferimento.
Il Gruppo Eni, che è da sempre all’avanguardia nella gestione del rischio, ha realizzato con il supporto del Centro Specialistico di Psicologia e Psicoterapia FerrariSinibaldi – che si è di recente distinto per la realizzazione del Wsrq Pro, lo strumento più diffuso di valutazione dei rischi stress – uno studio teso a definire una metodologia standard che possa costituire un punto di riferimento nella valutazione dei rischio stress lavoro correlato.
Eni è infatti consapevole dell’importanza e della complessità della gestione dei rischi stress lavoro correlati, ma anche della necessità di essere in prima linea nel diffondere una cultura della gestione dei rischi psicosociali in grado di generare un significativo aumento della sicurezza e del benessere dei lavoratori.
Il crescente interesse di istituzioni e associazioni per il fenomeno dello stress negli ambienti lavorativi, le conseguenti ricerche e indagini in merito, la recettività e l’interesse collettivi obbligano oggi ad una riflessione approfondita. Ormai diversi studi a livello Europeo rilevano che più del 25% dei lavoratori ritiene di essere stressato. È stato inoltre dimostrato che lo stress ha una significativa correlazione con l’aumento degli infortuni sul lavoro.
Attualmente le scienze psicologiche e sociali sono in possesso delle competenze e della consapevolezza necessarie per attuare una metodologia concreta di analisi e di riduzione di questi fenomeni. Ecco perché Eni ha deciso di occuparsene. Eni è inoltre un’azienda che da sempre si pone all’avanguardia sui temi della sicurezza e della prevenzione, distinguendosi per gli alti standard qualitativi e per la costante tensione all’innovazione.
La volontà di studiare una metodologia di approccio e di intervento alle problematiche dello Stress lavoro-correlato ribadisce l’interesse, ma anche la necessità da parte delle aziende di porre la persona e la sua tutela al centro dei propri processi organizzativi.
La creazione di un ambiente di lavoro che offra a tutti le medesime opportunità passa infatti anche attraverso una corretta gestione dei rischi psicosocali, come affermano gli psicologi del Centro FerrariSinibaldi che da anni si occupano di studiare ed intervenire sui rischi di natura psicosociale nelle organizzazioni.
Link: www.eni.it